Diretto nel 1998 da Shekhar Kapur, con Cate Blanchett nel ruolo di Elizabeth, Geoffrey Rush nel ruolo di Wolsingham, Joseph Fiennes nel ruolo di Lord Robert.



Riassunto del film
Nel 1554 l'Inghilterra stava attraversando un brutto momento. Mary, che era regina, stava per morire ed intensificò la lotta contro il Protestantesimo. Anche Elizabeth, la sorella minore unica erede al trono, venne perseguitata e rinchiusa nella Torre di Londra, allora prigione. Alla morte di Mary, la giovanissima Elizabeth venne incoronata regina d'Inghilterra. Tuttavia, a causa della giovane età e della sua inesperienza, l'inizio del suo regno fu assai difficile: ella pensava solo alle feste, alla danza ed al suo amato Lord Robert (che in seguito scoprì essere già sposato). Fuori e dentro la corte i molteplici nemici di Elizabeth tramavano contro di lei. Il più potente era Norfolk. La giovane regina avrebbe dovuto assolutamente sposarsi per evitare di essere uccisa: un erede avrebbe garantito infatti la successione al trono. Tuttavia ella rifiutò i vari pretendenti proposti dagli ambasciatori di corte, e così si susseguirono numerosi attentati. Alla fine, Elizabeth fu costretta ad ordinare al suo fedele consigliere Walsingham di eliminare tutti i nemici. A causa della delusione causatale da Lord Robert, rinunciò per sempre al matrimonio in favore del proprio paese.

( a cura di V. B.  classe II M)


Le inesattezze storiche (da WIKIPEDIA):

  • Il vero Robert Dudley, I conte di Leicester, non congiurò mai contro Elisabetta, e rimase un suddito fedele sino alla sua morte.

  • Nel film Elisabetta rimane molto amareggiata quando scopre che Robert è già sposato, mentre nella realtà ciò non sarebbe potuto succedere, visto che era presente alle nozze.

  • La mano di Elisabetta venne realmente chiesta da Henri d'Anjou, ma soltanto in via epistolare e del matrimonio non se ne fece più niente. Qualche anno più tardi ci fu una nuova proposta da parte del fratello minore di Henri, il duca François d'Alençon, che andò in Inghilterra e incontrò Elisabetta.

  • William Cecil non aveva che quarant'anni quando Elisabetta salì al trono, mentre nel film è un anziano e in seguito non si ritirerà dal suo compito; anzi, rimase uno dei più fidati consiglieri della regina fino alla sua morte, avvenuta poco prima di quella di Elizabeth. Allo stesso modo Francis Walsingham era sulla ventina quando Elisabetta fu incoronata e non sulla cinquantina.

  • Marie De Guise non fu assassinata da Francis Walsingham, ma morì di idropisia; nel film accadono molti eventi prima della morte di Marie De Guise che in realtà successero dopo, infatti essa morì solo un anno dopo l'incoronazione di Elisabetta.

  • La conspirazione del Duca di Norfolk unisce molti eventi separati in uno - nel film viene arrestato e sommariamente giustiziato per aver tentato di spodestare Elisabetta e di sposare Maria Regina di Scozia per cementare il proprio potere sul trono. In realtà Norfolk fu imprigionato nel 1569 per aver tentato di sposare Maria, Regina di Scozia senza permesso, ma fu rilasciato. Fu poi coinvolto in un'altra congiura nel 1572 (tre anni dopo) che voleva porre Maria di Scozia sul trono, ed è per questo che fu imprigionato e giustiziato.

  • Nel film Elisabetta ha gli occhi azzurri, il colore naturale di quelli di Cate Blanchett, messi molto in risalto nel manifesto originale. In realtà Elisabetta, come suo padre Enrico VIII, aveva gli occhi castani.

  • Il governo spagnolo tentò con ogni mezzo di provare la vita sessuale di Elisabetta, ma senza mai riuscirci.

  • Il Papa non ordinò mai ad un monaco di attentare alla vita della regina.


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