Il 26 gennaio 1788 la prima bandiera britannica viene issata nella baia di Port Jackson, dove poi sorse Sydney. I deportati dalla Gran Bretagna, che utilizzava l'Australia come una prigione a cielo aperto, resero ben presto la nuova colonia un luogo violento e incontrollabile. Gli stessi Aborigeni, 300.000 prima della colonizzazione, ebbero vita dura e, come i Native Americans, subirono l'invasione dei nuovi coloni, riducendosi progressivamente a 50.000 unità.
Oggi Sydney, capitale del New South Wales, è invece una delle città più belle del mondo e la più popolata d'Australia. Divisa in più di 40 quartieri, è molto estesa e caratterizzata da una notevole miscela etnica.
George Street è la via principale, con una statua dedicata alla regina Vittoria. L'assetto urbano della città è caratterizzato da numerosi parchi, che sfruttano i grandi spazi.
The Rocks: caratteristiche stradine e abitazioni che ricordano quelle dei coloni. E' un quartiere pittoresco e punto d'incontro sul lungomare.
Harbour Bridge è un maestoso ponte che collega la parte settentrionale al resto di Sydney. Costruito nel 1932, è soprannominato "the big coat hanger" per la sua caratteristica forma di gruccia.
Inconfondibile l'Opera House sul mare (1959), dotata di 4 auditorium e più di 5000 posti a sedere. Caratteristici i tetti a pagoda.
Sydney Aquarium: uno dei più grandi al mondo, con tunnel vetrina.
King's Cross è il cuore della vita notturna.